Eva Kaili, ex Vicepresidente del Parlamento europeo, in carcere dal 9 dicembre scorso nell’ambito dell’inchiesta sul Qatargate, davanti agli inquirenti ha confessato di aver incaricato il padre di nascondere le mazzette di denaro e di essere a conoscenza dell’attività portata avanti dal marito, Francesco Giorgi, con l’ex eurodeputato Antonio Panzeri, entrambi in carcere.
Anche Panzeri ha confessato in parte il suo coinvolgimento, puntando poi il dito sull’ex collega socialista Marc Tarabella come beneficiario dei ‘regali’ del Qatar.
Sembrerebbe inoltre che il giorno del blitz che ha portato agli arresti, Kaili sarebbe entrata nel panico quando la polizia ha fermato il compagno Francesco Giorgi. L’ex Vicepresidente del Pe, oltre ad avvertire il padre, fermato poco dopo al Sofitel, mentre tentava di darsi alla fuga con una valigia piena di contanti, ha tentato anche di mettersi in contatto con Panzeri e altri due eurodeputati citati nell’inchiesta.
La Kaili comparirà, giovedì 22 dicembre, davanti alla camera di consiglio che dovrà decidere se prolungare la sua detenzione o rilasciarla con o senza condizioni.