I Ministri degli Esteri di quindici Paesi europei tra anche l’Italia, in un comunicato congiunto, hanno chiesto agli israeliani “di non procedere con le previste demolizioni o espulsioni, in particolare a Masafer Yatta“.
I Quindici paesi chiedono a Israele di riconsiderare il progetto annunciato per costruire più di 4.000 case in Cisgiordania. “Siamo profondamente preoccupati per la decisione del Consiglio di pianificazione israeliano di avanzare piani per la costruzione di oltre 4.000 unità abitative in Cisgiordania. Chiediamo alle Autorità israeliane di revocare questa decisione”, – hanno scritto i Ministri mdegli Esteri che hanno chiesto agli israeliani – “di non procedere con le previste demolizioni o espulsioni, in particolare a Masafer Yatta“.