Quota 103: stretta sugli assegni alti

Quota 103 con almeno 62 anni di età e 41 di contributi e una stretta sul recupero dell’inflazione per le pensioni più alte: sono le principali misure in campo previdenziale sul tavolo del Cdm della manovra, che prevedono anche la conferma di Opzione donna e dell’Ape sociale.

Per la flessibilità in uscita dovrebbe essere stanziato nel complesso circa un miliardo mentre i risparmi della stretta sulla perequazione delle pensioni più alte dipenderà dalle soluzioni scelte.

Potrebbe valere circa 1,5 miliardi se si riducesse il recupero dell’inflazione dal 75% al 50% per le pensioni superiori a cinque volte il minimo, cioè a 2.621 euro lordi al mese. Ma potrebbe anche superare i tre miliardi se si tagliasse al 50% anche la perequazione delle pensioni tra le quattro e le cinque volte il minimo (tra i 2.097 euro e i 2.621). Questo se si decidesse il taglio netto sull’intero assegno. Ma non sono escluse anche soluzioni meno tranchant. I risparmi sarebbero minori se il taglio si facesse solo per la parte di pensione che eccede i 2.097 euro, in pratica applicando una franchigia per la parte di pensione fino a quattro volte il minimo: si risparmierebbe così 1,45 miliardi. Questa la notizia riportata da ANSA.

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Redazione

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