Salvini e i sovranisti a Firenze e Renzi attacca tutti

“Salvini ha scelto di stare alla Fortezza da Basso che oggi è Debolezza da Basso perché non c’è nessuno, gli hanno dato il bidone in tanti, povero Salvini. Se si occupasse un po’ più di treni, o forse è meglio di no…”. Così Matteo Renzi nel suo intervento all’assemblea nazionale di Italia Viva in corso a Roma ‘sfotte’ il vicepremier e Ministro  dei Trasporti.

I treni in ritardo da Firenze vedono alcuni dei nostri fermi a Orvieto da un’ora. Al Governo di destra una cosa chiedevamo: che i treni arrivassero in orario, come quando c’era lui. Ma da quando c’è Salvini è una disgrazia nazionale la situazione. Ma nel frattempo il buon Salvini riunisce i sovranisti a Firenze, ha scelto la città giusta: l’unica città che è per definizione città universale, i fiorentini i soldi li hanno fatti grazie alla globalizzazione“.

Di seguito alcune delle definizioni che il leader di Italia  Viva ha affibbiato ai suoi colleghi del Governo e della politica:

L’UE alla frutta,  priva di politica estera nonostante il fondamentale apporto di Luigi Di Maio.

Il PD di Elly Schlein un collettivo universitario, la Segretaria Dem una che ha vinto le primarie e poi le ha cancellate.

Giorgia Meloni camaleontica e incoerente.

Matteo Salvini una disgrazia nazionale e Nordio in ostaggio della maggioranza.

Francesco Lollobrigida incapace di capire cosa sono le istituzioni come Delmastro.

Giuseppe Conte il teorico del gratuitamente come stile di governo.

E’ stato proprio un Matteo Renzi contro tutti, quello che ha parlato oggi all’assemblea nazionale di Italia Viva a Roma.

 

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