Ratzinger: i commenti dall’estero dopo il suo decesso

Il decesso di Benedetto XVI lascia un vuoto anche nella comunità internazionale che aveva avuto il modo di conoscerlo e  apprezzarlo.

Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha detto –  “il mondo perde una figura eccezionale della Chiesa Cattolica”.

Il Presidente francese Emmanuel Macron ha scritto in un twitt –  “I miei pensieri sono con i cattolici di Francia e del mondo, in lutto per la partenza di Sua Santità Benedetto XVI, che ha lavorato con anima e intelligenza per un mondo più fraterno”.

Il Premier britannico Rishi Sunak, si è detto “addolorato per la morte del grande teologo, Benedetto XVI”.

La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha così commentato su Twitter: “La scomparsa di Papa Benedetto mi rattrista. La mia solidarietà va a tutti i cattolici. Con le sue dimissioni aveva dato un segnale forte. Si è visto prima come un servitore di Dio e della sua Chiesa. Una volta che la sua forza fisica è diminuita, ha continuato a servire attraverso il potere delle sue preghiere”

L’Arcivescovo di Monaco e Frisinga, Reinhard Marx.Benedetto XVI è stato un grande Papa, che ha esercitato il suo incarico pastorale con franchezza e grande fede – ha detto e ha aggiunto –  Come teologo ha plasmato la Chiesa a lungo e in modo duraturo”. L’Arcivescovo ha sottolineato, inoltre,  che “Ratzinger è sempre rimasto umile e ha sempre messo in primo piano il ruolo e non la sua persona. Siamo profondamente grati – ha commentato – per il suo impegno decennale, per la sua eccellente teologia e l’impressionante testimonianza di vita e di fede. La sua eredità continuerà ad avere effetti“.

La CEI esprime “profondo cordoglio per la morte del Papa emerito Benedetto XVI. Ritornano le parole della “declaratio” del 10 febbraio 2013, quando rinunciò al Ministero Petrino dicendo –  ‘Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio’. Anche nel momento della debolezza umana, ha dimostrato la forza che viene dalla fede in Cristo (2Cor 12,10) e l’importanza di una relazione profonda che nasce dalla preghiera nello Spirito (Gd 20). In queste ore risuona nel cuore di ciascuno di noi il suo invito a ‘sentire la gioia di essere cristiano, perché Dio ci ama e attende che anche noi lo amiamo’.

Il Patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill ha reso omaggio alla memoria del Papa emerito Benedetto XVI, deceduto oggi, celebrando un “eminente teologo, difensore dei valori tradizionali, concetto caro al presidente Vladimir Putin. “L’indiscutibile autorità di Benedetto XVI come eminente teologo gli ha permesso di dare un contributo significativo allo sviluppo della cooperazione intercristiana, alla testimonianza di Cristo in un mondo secolarizzato e alla difesa dei valori morali tradizionali”, scrive il Patriarca in un comunicato.

Il cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI , ha detto che  “Il Papa emerito Benedetto aveva sempre detto che la vita non è un cerchio che si chiude, ma una linea che tende alla sua pienezza. Ringraziamo il Signore per il dono del suo pensiero, della chiarezza della sua fede, della semplicità con cui ha sempre vissuto e con cui ha comunicato le profondità del mistero di Dio”. Il Cardinale Zuppi ha sottolineato “l’onestà personale, l’attenzione e il rispetto per l’altro, l’amore per l’unità della Chiesa e perché quel Concilio, a cui tanto ha contribuito, venisse applicato“.

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Redazione

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