Riaperto “Cold case”: la Polizia di Stato di Foggia arresta un 21enne

La Polizia di Stato di Foggia, a seguito di indagini coordinate e dirette dalla locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale, nei confronti di un 21enne barlettano con precedenti  reati contro il patrimonio e  inerenti la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, gravemente indiziato di aver commesso in data 15 dicembre 2016 una tentata rapina ai danni di una gioielleria ubicata nel centro cittadino.

La riapertura del “cold case” e le successive indagini espletate dai poliziotti della Squadra Mobile di Foggia hanno consentito l’acquisizione di nuovi elementi investigativi derivanti dall’impiego dei sistemi di ricerca in banca dati utili per la comparazione fisiognomica delle fattezze fisiche di soggetti autori di delitti insoluti con quelle di soggetti gravati da precedenti specifici.

Tali elementi, suffragati dall’individuazione delle vittime e da ulteriori riscontri relativi agli abiti utilizzati per compiere l’evento delittuoso, hanno permesso, nonostante il tempo trascorso, l’identificazione del soggetto resosi responsabile della tentata rapina.

Con riferimento ai fatti del dicembre 2016, l’indagato, dopo essere entrato all’interno della gioielleria fingendosi un cliente ed aver estratto un revolver ben occultato, colpì ripetutamente al capo con il calcio della pistola il titolare ed un altro dipendente, al fine di costringere ad aprire la cassaforte contenente preziosi.

La reazione delle vittime alla violenza e il tempestivo arrivo delle pattuglie della Polizia di Stato, mise in fuga il rapinatore, il quale fece perdere le proprie tracce sino all’esecuzione da parte degli agenti della Squadra Mobile dell’odierna misura cautelare in carcere.

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