Rider rapinato a Napoli, ma un calciatore fa un grande gesto

Nella giornata di ieri, domenica 3 gennaio, un rider è stato rapinato a Napoli. Mentre svolgeva il suo lavoro, un gruppo di ragazzi si è avvicinato all’uomo di 50 anni al quale sono stati sferrati diversi colpi per rubargli il motorino. Il video dell’aggressione ha fatto immediatamente il giro del web e poco dopo, è partita una raccolta fondi per riacquistare il mezzo al 50enne, indispensabile per il suo lavoro e per mandare avanti la famiglia.

In poche ore sono state raccolte diverse migliaia di euro, ma all’improvviso un grande gesto di solidarietà ha sorpreso tutti: il giocatore della Lazio Mohamed Fares ha donato ben 2.500 euro. La gioia di tutti è stata enorme, ma rimane comunque l’amarezza del gesto da parte di giovani nei confronti di un padre di famiglia.

Lo scooter del rider trovato a casa di un minorenne

Lo scooter rubato al rider è stato ritrovato oggi presso l’abitazione di un minorenne. L’uomo è stato convocato sul posto e successivamente ha lanciato un appello sulla speranza di poter riavere un lavoro. Il rider prima era un macellaio ma attualmente è disoccupato. Quello che chiede è solo di poter tornare a lavorare e avere una vita normale. 

La città è rimasta colpita dalla brutalità dei suoi aggressori e ha dimostrato un grande affetto nei confronti del padre di famiglia. Il sindaco Luigi De Magistris ha spiegato che una vicenda di questo genere “deve far riflettere. A seguito di questa pandemia, è necessario un controllo maggiore sulla città poiché senza le persone, la strada diventa solo un luogo per scorribande criminali. E’ una situazione che ripeto da mesi”. 

Il sindaco sottolinea anche come la vicenda accaduta ieri debba far pensare non soltanto alla criminalità ma anche a tutte quelle persone che hanno perso il lavoro e che sono costrette a darsi da fare in condizioni difficili e in totale assenza di sicurezza.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it