Il direttore esecutivo di Frontex, Hans Leijtens, ha dichiarato durante un’audizione al Comitato Schengen che l’agenzia non è autorizzata ad assistere l’Albania nel rimpatrio dei migranti. Ha sottolineato che se l’Italia richiede aiuto, Frontex può intervenire sul suolo italiano sotto la giurisdizione italiana.
Leijtens ha risposto anche a un quesito riguardante il ruolo delle organizzazioni non governative (ONG) nell’attrarre i migranti. Ha affermato che non esistono prove concrete a sostegno di questa idea e ha esposto il suo punto di vista sulla percezione dei migranti riguardo al rischio associato alle navi umanitarie. Il direttore ha espresso la sua opinione personale, dicendo che, se fosse un migrante, non rischierebbe di imbarcarsi su barche costruite in sole 24 ore.
Sul tema delle ONG, Leijtens ha evidenziato che, sebbene credano di agire correttamente, devono operare in collaborazione con i centri di coordinamento del soccorso marittimo nel Mediterraneo centrale. Ha sottolineato l’importanza della fiducia e della conformità alle istruzioni, affermando che le ONG possono essere di aiuto se agiscono in stretta cooperazione con le autorità competenti.