Ieri, presso il carcere di Turi nella provincia di Cuenca in Ecuador, c’è stata una rivolta durante la quale sono morte 20 persone e ferite 10. Questo è il bilancio attuale reso noto dal Ministro dell’Interno Patricio Carillo.
L’incidente sarebbe avvenuto a causa del sovraffollamento della prigione, con ipotesi della presenza di un gruppo di narcotrafficanti, dal nome di Los Lobos, che ha assunto il controllo. Attualmente gli agenti della Polizia e i soldati stanno riprendendo in mano la situazione. Grazie all’utilizzo di droni, è stato confermato che alcuni reclusi avevano armi da guerra di grosso calibro.