“Stiamo già intervenendo e come in altri casi in passato, applicheremo con severità quanto previsto dalle norme”. È quanto fa sapere Atac sul caso dell’autista che, come denunciato da un utente su Twitter, guardava un film alla guida.
“Far cessare questi comportamenti è il primo obiettivo che ci poniamo per ripristinare il corretto valore al servizio che rendiamo – conclude -. Si tratta di pochi casi che danneggiano tutta la categoria. La maggior parte dei 11.000 dipendenti di Atac interpreta correttamente il proprio ruolo”.
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