Roma, grande incendio nell’ex fabbrica di penicillina. Un ustionato

Un grande incendio è divampato ieri sera nella ex fabbrica di Penicillina di via Tiburtina, nel quartiere romano di San Basilio. Si tratta, come noto, di uno stabile da tempo in stato di grave abbandono, divenuto rifugio di migranti e senzatetto: ufficialmente sgomberato.

Al suo interno, però, si trovava almeno un uomo di origine nigeriana, che ha riportato ustioni ad una gamba.

Un gruppo di attivisti di Potere al Popolo, impegnati nella campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco, ha lanciato l’allarme. Lo hanno fatto a pochi giorni dall’ennesimo solletico di sequestro e bonifica della struttura. Si parla di bonifica poiché, secondo gli attivisti lo stabile conterrebbe amianto e rifiuti tossici. “Una bomba ecologica sugli abitanti di tutta Roma est“, hanno spiegato.

La grande struttura ha ospitato negli anni centinaia di migranti dall’Africa e cittadini in stato di grave povertà. È stato luogo di spaccio e abuso di stupefacenti, teatro di vite vissute ai limiti della sicurezza, dal punto di vista pratico e igienico. L’edificio è stato sgombrato ufficialmente nel dicembre del 2018. 

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it