Ruffini: “contrasto all’evasione non è volontà di perseguitare”

Dopo le parole di Matteo Salvini che ha chiesto una “grande e definitiva pace fiscale”, il Direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha commentato: “Il contrasto all’evasione non è volontà di perseguitare qualcuno. E’ un fatto di giustizia nei confronti di tutti coloro che, e sono la stragrande maggioranza, le tasse anno dopo anno le pagano”.

Ruffini sottolinea: “Il nostro è un lavoro essenziale per il funzionamento di tutta la macchina pubblica perché se vogliamo garantire i diritti fondamentali della persona indicati e tutelati nella nostra Costituzione, servono risorse”. 

Continua il Direttore Ruffini: “L’Agenzia è una amministrazione dello Stato, non un’entità belligerante. Il nostro è un lavoro essenziale per il funzionamento di tutta la macchina pubblica, perché se vogliamo garantire i diritti fondamentali della persona indicati e tutelati nella nostra Costituzione, come la salute dei cittadini, l’istruzione dei nostri figli, la sicurezza di tutti noi, servono risorse e noi siamo chiamati a raccoglierle a vantaggio di tutti. Anche di chi si sottrae al loro pagamento. E siamo tutti noi chiamati a farlo nelle forme, nei modi e nei tempi che sono stabiliti sempre e soltanto dal legislatore, non dall’Agenzia delle entrate”.

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