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Russel Crowe, da gladiatore a esorcista nel film su Padre Gabriele Amorth

Russell Crowe sarà il protagonista del thriller soprannaturale: The Pope’s Exorcist ovvero L’esorcista del Papa. Il film è ispirato alla storia vera del Capo esorcista del Vaticano, Padre Gabriele Amorth. La regia sarà curata da Julius Avery. Le riprese inizieranno  in Irlanda il prossimo settembre. La sceneggiatura porta la firma di Evan Spiliotopoulos, autore di lungometraggi come La bella e la bestia, Il sacro male e Il cacciatore e la strega, fra gli altri. Uno scrittore, dunque, orientato al fantasy -spettacolare.

Il vero esorcista: Padre Gabriel Amorth

Chi era il vero esorcista del Papa? Nato a Modena nel 1925 e morto a Roma nel 2016, Gabriele Amorth è stato un prete cattolico e, come già detto, un esorcista: pratica esorcismi per oltre sessant’anni, decine di migliaia di esorcismi.

Appena 18enne partecipa alla guerra partigiana, militando tra le fila dei cattolici con il nome di Alberto. Milita nella “Brigata Italia”, guidata da Ermanno Gorrieri. Concluso il conflitto, si vede conferita la Croce di guerra al Valor Militare. Sul piano politico è legato al gruppo di Giorgio La Pira, Giuseppe Dossetti, Amintore Fanfani e Giuseppe Lazzati.

Dopo la laurea in Giurisprudenza entra a far parte della Società San Paolo e viene ordinato Presbitero. Accade il 24 gennaio del 1954, a Roma. Dal 1986 è esorcista nella Diocesi di Roma e da allora diventa celebre attraverso un’immagine che spesso, nella rappresentazione che ne hanno dato molti organi di informazione, sconfina nella caricatura. Si tratta dell’immagine di un prete severo e oscuro che sembra arrivare direttamente dal Medioevo. Ma non era proprio così o comunque non era solo questo. Padre Amorth era una grande intellettuale, autore di libri e di articoli per giornali e riviste. Alcuni di questi scritti sono diventati dei successi internazionali come Un esorcista racconta, L’ultimo esorcista, Il diavolo oggi e Racconti di un esorcista.

È stato però  al centro di alcune controversie in seguito ad alcune sue dichiarazioni. Fra queste quella in merito all’omosessualità ascritta a natura demoniaca, quella su preservativo e televisione quali invenzioni di Satana e su alcune personalità della cultura italiana che agirebbero “sotto l’influenza del demonio“. In quest’ultima categoria ci sarebbero Maurizio Crozza, Beppino Englaro, Rosario Fiorello, Mario Monti e Nichi Vendola.

Vedremo se il film con Russell Crowe saprà dar conto di questa complessità, tenendo conto che la figura di Padre Amorth è stata già raccontata al cinema da un maestro del genere William Friedkin, autore del film cult L’esorcista. Il lungometraggio nel 2023 festeggerà il cinquantennale dall’uscita. Friedkin, fra l’altro, nel 2017, presentò alla Mostra del Cinema di Venezia il documentario The Devil and Father Amorth.

 

 

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