Russia-Ucraina: in allerta 8500 militari USA e la UE minaccia sanzioni

Il Portavoce del Pentagono, John Kirby, ha  precisato  che è molto chiaro che i russi non hanno alcuna intenzione e gli Stati Uniti  di ridurre le tensioni e gli Stati Uniti hanno messo 8.500 soldati in stato di allerta per la crisi ucraina in vista di un loro possibile loro dispiegamento in Europa orientale.


Kirby ha, inoltre, precisato che non è ancora stata presa una decisione finale sull’effettivo schieramento delle truppe.

Kirby ha precisato, tuttavia che, “nessuna missione è stata ancora assegnata, nè ordine di dispiegamento è stato dato“, ma la misura potrebbe servire per avere “uomini pronti in caso di necessità“. Gli USA del resto stavano valutando da giorni il dislocamento di truppe nel Baltico.

Il Presidente  Joe Biden ha chiamato i leader europei, tra cui anche Mario Draghi, per un giro di consultazioni e al termine dei colloqui ha dichiarato: “C’è stata un unanimità totale con i leader europei”.

“Non drammatizziamo la situazione” – ha commentato l’Alto rappresentante europeo Josep Borrell prima dell’inizio del consiglio Affari esteri a Bruxelles. “L’UE non ritirerà il suo personale diplomatico dall’Ucraina. Blinken ci ha poi spiegato che semplicemente chi voleva lasciare il Paese è stato autorizzato a farlo“.

Il Segretario  di Stato USA, infatti, si è collegato in video conferenza con il Consiglio, seguendo la linea di Washington del “nulla sull’Europa senza gli europei“.

Se la diplomazia fallisce” – ha rassicurato Borrell – siamo ad un punto avanzato nella messa a punto della nostra riposta, che sarà rapida e coordinata, non solo a livello dell’UE,  ma dal punto di vista internazionale” – con una serie di pesanti sanzioni contro la Russia.

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