Due arresti a Ruvo di Puglia eseguiti dalla Polizia di Stato. I due soggetti, tra cui un incensurato, sono responsabili del reato di detenzione, aggravato dall’ingente quantitativo, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.
Nell’agro di Ruvo di Puglia, al confine con il territorio di Bitonto (esattamente all’incrocio tra la s.p. 36 la s.p. 151) è stato individuato un muretto a secco. Questo, occultato dalla fitta vegetazione, celava una stalla abbandonata della lunghezza di circa 70 metri. All’interno scoperti alcuni soggetti intenti alle attività di pesatura, stoccaggio e confezionamento di interi cartoni di marijuana.
Immediato l’intervento. Divelta così una vera e propria base logistica di confezionamento e smistamento dello stupefacente. Sono stati sequestrati oltre 900 chili di marijuana. Di questi una parte già ripartita in numerosi scatoloni e buste pronte per essere trasportate. Il resto ammassato al suolo in attesa di essere ancora lavorato. Sequestrato anche il materiale per il confezionamento: buste sottovuoto, bilance, cassette, generatori elettrici ed altri strumenti atti alla medesima finalità.
Avrebbe fruttato quasi un milione di euro alla criminalità
La vendita al dettaglio dello stupefacente avrebbe consentito alla criminalità un guadagno di quasi un milione di euro. Uno dei due arrestati, inoltre, è destinatario di una misura cautelare. I due interessati, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti alla locale Casa circondariale.
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