Sale ancora l’indice Rt a livello nazionale

Da quanto emerge dalla Cabina di regia per il monitoraggio Covid, sale ancora l’indice Rt a livello nazionale che la scorsa settimana era a 1,26 passando ora a 1,57. Secondo quanto indica la bozza sull’andamento dell’epidemia in Italia “raddoppia l’incidenza settimanale di Covid-19 a livello nazionale”.

I dati fanno riferimento al periodo 19-15 luglio e mostrano “un’evidenza di forte aumento dei casi diagnosticati in quasi tutte le regioni e province autonome e aumenta in maniera molto significativa la trasmissione dell’infezione da virus Sars-CoV-2 nel Paese, con quasi tutte le regioni e province autonome classificate a rischio epidemico moderato”.

Si legge nella bozza del Monitoraggio: “La circolazione della variante Delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente. Questa variante sta portando ad un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi” 

Sulla base dell’analisi: “Sono 20 le regioni e province autonome classificate a rischio moderato questa settimana. E solo una, il Molise, è classificata a rischio basso, secondo il Dm del 30 aprile 2020. In tutto, 17 regioni/province autonome riportano allerte di resilienza, ma nessuna ne riporta molteplici”.

Intanto il tasso di positività sale al 2,7% con 224.790 tamponi. Aumentano ricoveri con +45 e le terapie intensive con +11.
Nel mondo sono 196.582.046 i contagi e 4.198.379  i decessi. Il Governo giapponese è pronto ad estendere lo stato di emergenza ed è record di casi alle Olimpiadi di Tokyo. Allarme anche negli Usa con la variante Delta sempre più pericolosa e diffusa. In Francia si registrano oltre 25mila nuove infezioni e i ricoveri sono  in aumento. L’Australia schiera l’esercito a Sydney.
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