Salerno, omicidio Ciro Palmieri: sono stati moglie e figli. Un video mostra tutto

Ad uccidere Ciro Palmieri sono state la moglie, Monica Milite, e i due figli, Massimiliano e A.A. minorenne. Tutto si è svolto sotto gli occhi del terzo figlio di soli 11 anni. I tre sono indiziati per omicidio volontario aggravato anche dalla crudeltà dell’azione e occultamento.

L’attività investigativa  è partita con la denuncia di scomparsa presentata dalla moglie alla Stazione dei Carabinieri di Giffoni Valle Piana il 30 luglio. La descrizione dell’accaduto aveva da subito destato sospetto: la ricostruzione della scomparsa non sembrava corrispondere a quanto realmente si è verificato. Così sono partite le indagini.

La chiave è stata il sequestro del DVR ovvero del registratore dell’impianto di videosorveglianza. Anche se inizialmente le immagini risultavano sovrascritte, un intervento tecnico ha permesso di recuperare la testimonianza video di quanto accaduto.

Nel video lite, accoltellamento e amputazione per l’occultamento

La visione delle immagini, recuperate, si presenta a prima vista agghiacciante e cruenta. Riproducono tutto l’accaduto: dalla fase iniziale della lite familiare all’aggressione dell’uomo ad opera della moglie e dei figli anche con l’ausilio di più coltelli e proseguita con l’accoltellamento reiterato della vittima anche quando questa giaceva
inerte a terra. Il tutto avviene sotto lo sguardo sbigottito ed attonito di un altro figlio dell’età di undici anni.

La vis omicida non cessa neanche dopo il decesso. Nelle immagini si vede infatti l’amputazione di una gamba del predetto, il suo posizionamento all’interno di una busta di plastica ed il successivo trasporto, per l’occultamento, in luogo non ancora individuato.

Questo è stato poi indicato dagli indagati. Si tratta di un dirupo impervio delle vicine montagne di Giffoni Valle Piana. Sono in corso le attività di recupero del corpo con l’ausilio dei Vigili del l’uoco e del Soccorso Alpino.

 

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