Il Consiglio federale della Lega, presieduto da Matteo Salvini, si è aperto con alcune riflessioni su economia ed Europa. Tra gli altri presenti, in collegamento da Bruxelles, anche il Ministro Giancarlo Giorgetti. Salvini ha ringraziato il titolare di via XX Settembre per “il lavoro di questi mesi”. Non sono mancate critiche alle scelte della Bce.
La riunione è durata oltre due ore ed è stata l’occasione, fa sapere il Carroccio, per fare il punto della situazione politica, con le elezioni amministrative, regionali ed europee, oltre che sul tesseramento e l’organizzazione del partito. Dopo il leader Salvini, hanno preso la parola anche coordinatori regionali e governatori.
“Il gruppo di oggi conta una sessantina di parlamentari, ma secondo i sondaggi possiamo arrivare almeno a cento”, ha detto Salvini. “Il centrodestra unito – ha aggiunto – è un valore in Italia e non solo. Per noi la compattezza è fondamentale anche in Europa. Chi divide, magari dicendo no a Marine Le Pen, fa il gioco della sinistra”, il monito del leader leghista.
“L’Agenzia delle Entrate non può essere solo una fonte di problemi per i cittadini”, ha poi detto, discutendo del tema fiscale.
Salvini, fa sapere poi la Lega, ha voluto esprimere la sua soddisfazione perché “la Lega aumenta i tesserati, ma crescono anche le sedi fisiche aperte e gli amministratori iscritti”. “C’è un aumento superiore del 10% dei tesserati”, ha detto il leader della Lega, che ha citato i dati del 2023 rispetto al 2022, sollecitando massimo impegno affinché i prossimi mesi siano ancora più positivi.
Sardegna: stallo fra Solinas e Truzzu
“Nessuna novità sulla Sardegna”, è invece quanto trapela da fonti della Lega dopo il consiglio federale di via Bellerio, che all’ordine del giorno aveva anche il tema delle elezioni regionali, dove tiene banco lo stallo sul candidato in Sardegna del centrodestra, con il candidato leghista Christian Solinas da una parte e quello di Fdi, Paolo Truzzu dall’altra.