La scena politica nazionale ha commentato la notizia che ha scosso l’Italia questa mattina, l’arresto del Governatore della Liguria Giovanni Toti.
Il Presidente ligure è finito ai domiciliari, accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio. Secondo i magistrati Toti avrebbe accettato da due imprenditori promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente 74.100 euro.
Il leader della Lega e Vicepremier Matto Salvini ha commentato così: “Non mi basta l’iniziativa di un giudice per sentenziare che qualcuno a Bari o a Genova è una persona per male. Quindi, conto che si faccia chiarezza il prima possibile. Ogni cittadino italiano è innocente fino a prova contraria a Bari, a Torino, a Genova e ovunque. E, quindi, non commento. Mi spiace, però io stesso sono a processo e rischio la galera perché ho bloccato gli sbarchi. Si è innocenti – ha concluso Salvini – fino a prova contraria. E questo vale per tutti, per i politici, i giornalisti, gli infermieri“.
Dello stesso tenore anche il commento dell’altro Vicepremier, Antonio Tajani: “Sono garantista, per me una persona è colpevole soltanto quando è condannata in terzo grado di giudizio. Lo sono per le persone di area del centrodestra che possono essere coinvolte come per quelle di area del centrosinistra. Sono convinto che Toti farà di tutto per dimostrare la propria innocenza, l’estraneità alle accuse che lo riguardano. Voglio essere ottimista e fiducioso per lui“.
La notizia ha stupito anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto: “Ho l’abitudine di leggere le carte, e quando ho letto le contestazioni a Toti non ho ben capito. Tutti pensano che sia stata messa in arresto una persona che ha preso dei soldi per se stesso. Quando poi si scopre che li ha presi regolarmente denunciandoli per una campagna elettorale diventa difficile capire come faccia ad essere un corrotto. Sono garantista, come lo sarei per Emiliano o per un governatore del Pd“.
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