Giornata dopo giornata, serata dopo serata, questo Festival di Sanremo non decolla come potrebbe. E continueremo a dire che manca qualcosa: Fiorello.
Amadeus da solo non può fare tutto e Gianni Morandi non è la spalla più sicura su cui contare. Favoloso artista – lo ha dimostrato anche ieri sera insieme a Sangiovanni con la riedizione di “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte” che ha compiuto 60 anni -, ma non è come si dice un ‘animale da palcoscenico’.
E la sua ‘inadeguatezza’ si riflette automaticamente anche alle co-condutrici. Paola Egonu non è una donna di spettacolo e quindi la si giustifica. Anche il momento del suo monologo è stato forzato, non nei contenuti ovviamente, ma nella sua interpretazione.
Ed è anche vero che Sanremo vive grazie alla sponsorizzazioni, ma … dai, anche meno! I TikToker più influenti saprebbero inserire meglio tutti gli sponsor senza però essere così noiosi e ripetitivi. Questa terza serata è in mano di fatto a due giurie, quella demoscopica e quella da casa ovvero il primo televoto. E se i social sono lo specchio del nostro tempo dovremmo sapere chi sarebbero i preferiti. Invece non è proprio così. Ma andiamo con ordine.
La terza serata parte con Paola & Chiara e la loro magnifica “Furore“. Tutto l’Ariston balla, canta e si diverte. Il ritorno delle sorelle Iezzi è l’unca vera reunion da celebrare in questo Sanremo venti ventitre. Subito dopo Mara Sattei con “Duemilaminuti“. Credo che se quando era ad Amici di Maria De Filippi nessuno l’ha considerata ci sarà un motivo valido… Rosa Chemical scende gli scalini e ci delizia con la sua “Made in Italy” e più l’ascolto più sono convinto che l’onorevole l’abbia inserita nella sua playlist personale della sua piattaforma streaming di musica.
Gianluca Grignani con la sua “Quando ti manca il fiato” ammette che ora, a cinquant’anni, ha capito come si fa a riprendere il controllo di una situazione. Ma ci vorranno altri 50 anni perché impari a cantare? Levante arriva subito dopo l’ingresso di Paola Enogu e delizia i suoi fans con il suo brano “Vivo“. Ho detto i suoi fan perchè io ho tolto il volume. Non me ne voglia Levante, ma la canzone non riesco a reggerla. “Arriva lui, bello bello” Tananai con la sua “Tango” dimostrando si di aver studiato canto in questo anno, ma anche di come svendersi per salire posizioni in classifica renda di più. Il brano è un classico brano sanremese, proposto in perfetto stile sanremese senza anima di chi lo canta.
Una prima scoperta positiva di questo Sanremo 2023 è proprio Lazza con “Cenere“. Direttamente da Sanremo Giovani, il brano ha una carica positiva con un arrangiamento stupefacente e lui tiene il palco davvero bene. Morandi potrebbe predere spunto… scherzo. Ottavo a scendere la scalinata LDA con “Se poi domani“. Stop.
Tolte le polemiche sui vaccini, il brano di Madame “Il bene nel male” è davvero un bellissimo pezzo. Giusto sound, arrangiamento impeccabile e interpretazione da dieci e lode. Da segnalare che durante la serata Deianira Marzano, l’esperta di gossip, ha lanciato una piccola bomba: “Ci hanno appena detto che due big hanno litigato dietro le quinte e sono volati bicchieri d’acqua addosso a qualcuno“. E sembra che le BIG in questione fossero proprio Madame e Anna Oxa. La cantante di “Sali” avrebbe urlato alla giovane collega: “vaccinati figlia mia” ricevendo la risposta “Fatti i cazzi tuoi se vuoi ancora campare”, ha riportato Daniela Collu su Twitter dopo Deianira Marzano. Ma dopo poco sono arrivate le smentite direttamente da Mamma Rai.
Arriva il momento Ultimo con “Alba” e, conoscendo l’ordine di uscita, tutti aspettano con trepidazione Elodie con la sua “Due“. In questi ultimi mesi la cantante ci ha riservato pezzi sempre interessanti, orecchiabili e davvero belli. Questa è la dimostrazione che se anche Maria De Filippi ti ha dato un’opportunità il duro lavoro, la costanza e l’impegno pagano sempre. Capito Mara Sattei? Altro brano superlativo quello di Mr. Rain: “Supereroi“. Delicatezza, sonorità, arrangiamento, esibizione. Tutto perfetto da lode. Giorgia scende le scale per cantare la sua “Parole dette male“. Dopo un’esibizione non convincente della prima serata, ieri sera ha fatto capire chi è davvero LA voce d’Italia. Unica inimitabile grande Artista.
La piccola boy band dei Colla Zio canta “Non mi va“, ma sembra l’esibizione dell’oratorio con l’aggiunta di alcune parolacce che poi verranno perdonate in confessione. Cercare di imitare va bene, ma I Pinguini Tattici Nucleari già esistono.
È il momento di un altro grande: Marco Mengoni e la sua “Due vite” che gli fa ottenere la prima vera standing ovation di questo Sanremo 2023. Un’ovazion meritata per un brano e un cantante che ogni volta con la sua voce e le sue canzoni arrivano dritte in fondo al cuore.
Con Colapesce Dimartino la terza serata del Festival di Sanremo finisce il suo momento bomba e si appresta ad andare giù. La loro “Splash” è l’ultima canzone davvero interessante di questa serata. Divertente e coinvolgente il duo di cantanti dimostra che sarebbero una buona scelta per l’Eurovision, ovviemnte dopo Paola e Chiara.
Per i Coma_Cose l’unica cosa che si riesce ad accettare e che rende felici è la notizia del loro matrimonio dichiarato in conferenza stampa. Per quanto riguarda “L’addio“, il loro brano, è proprio così: addios come direbbe Cannavacciuolo. Per Leo Gassmann, ha fatto più commuovere il tweet di suo padre Alessandro che la sua “Terzo cuore“. Il papà su Twitter scrive: “Da quando sono nato sono abituato a incontrare persone che mi ricordano mio padre, che mi riconoscono perché magari hanno visto un mio film, e mi fa davvero piacere,ma entrare in un supermercato e sentire la canzone di tuo figlio… batte tutto“.
Morfeo oramai è entrato nelle case di tutti e le esibizioni de I Cugini di Campagna con “Lettera 22“, Olly con “Polvere“, Anna Oxa con “Sali (Canto dell’anima)“, Articolo 31 con “Un bel viaggio“, Ariete con “Mare di guai“, Sethu con “Cause perse“, Shari con “Egoista“, Gianmaria con “Mostro“, Modà con “Lasciami” e Will con “Stupido“passano lente, inesorabilmente lente, facendoci pensare “ma sai che c’è? mo me ne vado a dormire“. E non perché sia tardi, ma perché sono noiose, vuote e senza nulla da dire.
Sicuramente da segnalare la strepitosa esizione di Annalisa con la sua “Bellissima” che da settembre ad oggi è ancora un grandissimo successo. Mara Sattei un altro esempio per te.
La serata finisce con la classifica generale somma delle due classifiche, ovvero quella della sala stampa di mercoledì e la demposcopica con il televoto di ieri, giovedi 9 febbraio. Ma come mai Amadeus e la Rai non hanno mostrato prima la classifica finale del televoto e della demoscopica? Perchè mostrare subito la generale? Ci sono soldi spesi dal pubblico che forse merita di sapere. E non di essere dimenticati.
Di seguito la classifica provvisoria dopo queste prime tre serata di questo semi soporifero Festival di Sanremo:
- Marco Mengoni – Due vite
- Ultimo – Alba
- Mr. Rain – Supereroi
- Lazza – Cenere
- Tananai – Tango
- Madame – Il bene nel male
- Rosa Chemical – Made in Italy
- Colapesce Dimartino – Splash
- Elodie – Due
- Giorgia – Parole dette male
- Coma_Cose – L’addio
- Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
- Modà – Lasciami
- Paola e Chiara – Furore
- LDA – Se poi domani
- Ariete – Mare di guai
- Articolo 31 – Un bel viaggio
- Mara Sattei – Duemilaminuti
- Leo Gassmann – Terzo Cuore
- Colla Zio – Non mi va
- Levante – Vivo
- Cugini di Campagna – Lettera 22
- gIANMARIA – Mostro
- Olly – Polvere
- Anna Oxa – Sali
- Will – Stupido
- Shari – Egoista
- Sethu – Cause perse