Nella giornata di ieri, 14 gennaio, si sono aperte le prenotazioni per assistere alla 72esima edizione del Festival di Sanremo. E tutti i i posti sono stati acquistati in pochissime ore.
Già dalle 12:00 il sito dedicato alle prenotazioni comunicava: “L’organizzazione della 72° edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo comunica che sono terminate le disponibilità per poter accedere e assistere alle cinque serate della manifestazione.“
Dopo l’ultima edizione, che per la prima volta nella storia del Festival, ha visto il teatro completamente vuoto, quest’anno il pubblico potrebbe tornare. Il condizionale è d’obbbligo; a meno di due settimane dall’inizio della kermese di Sanremo, che ricordiamo inizierà il primo febbraio, la situazione legata al covid non da garanzie ma anzi mette ancora paura.
Infatti a causa della variante Omicron i casi in Italia stanno aumentando e con loro anche la pressione negli ospedali. E infatti nei prossimi giorni si saprà se anche la Liguria, regione con casi sempre più in aumento, passerà in arancione se non addirittura in rosso. Per ora la legge nazionale vede la capienza dei teatri fissata al 100% ma, come scrive anche Repubblica, l’organizzazione del Festival e la Rai stanno valutando come procedere: sicuramente ci sarà l’obbligo di indossare sempre le mascherine FFp2, salvo che durante la diretta, con percorsi specifici per evitare affollamenti dietro le quinte.
Il protocollo di sicurezza di Sanremo 2022
Il protocollo di sicurezza, dichiarano dall’organizzazione di Sanremo 2022, è lo stesso dello scorso anno; nel caso un cantante dovesse risultare positivo durante la gara canora, come successe ad Irama, verrà trasmessa l’ultima esibizione registrata dal cantante. Ci saranno tamponi obbligatori per tutti ogni 48 ore, oltre all’esibizione del Green Pass. Tutti, sia gli artisti che i giornalisti che lo staff, dovranno eseguire un tampone ogni 48 ore; solo una volta ricevuto l’esito negativo otterranno l’accredito per accedere agli spazi del Festival.
Il protocollo ha una soluzione, anche se a contagiarsi dovesse essere il Direttore Artistico e conduttore Amadeus: se malaugaratamente dovesse succedere, si assisterebbe ad un caso unico nella storia del Festival, ovvero ad una conduzione in collegamento da remoto.