Sarah McBride da stagista di Obama a prima senatrice transgender

Con il conteggio dei voti ancora aperto, l’elezione di Sarah McBride, permette ai democratici di mettere a segno un’importante vittoria simbolica. Il suo trionfo in Delaware arriva infatti in un momento in cui i legislatori di vari Stati del Paese hanno introdotto leggi che prendono di mira le persone transgender e non binarie: dal divieto per le atlete transessuali di competere negli sport femminili alle nuove limitazioni in ambito di assistenza sanitaria introdotte dall’amministrazione Trump.

Ha 30 anni e prima di questo grande traguardo, cioè di essere la prima persona transgender a essere eletta al Senato americano, la neo senatrice aveva ottenuto un altro grande primato nel 2016 parlando alla convention del Partito Democratico.
La sua carriera politica inizia nel 2012 quando viene scelta come stagista per l’ex-presidente Obama.
Ma la McBride ha costruito la sua carriera pezzo per pezzo, battendosi per i diritti LGBTQ presso il Human Rights Campaign and Equality nel Delaware e lavorando alle campagne elettorali del governatore dello stato Jack Markell e del procuratore generale, Beau Biden, uno dei figli del candidato democratico.
In queste elezioni americane sulle schede sono apparse ben 880 candidature appartenenti a minoranze sessuali, circa il doppio del 2016, secondo quanto riportato dall’LGBTQ Victory Institute.

“Il nostro viaggio verso la libertà non potrà dirsi completo fin quando i nostri fratelli e le nostre sorelle omosessuali non saranno trattati come tutti davanti alla legge: se è vero che tutti siamo creati uguali, allora l’amore tra ciascuno di noi dev’essere trattato allo stesso modo” Barack Obama, Discorso di insediamento alla Casa Bianca 2013

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