Sosteneva di essere laureata in medicina e dava tutta l’impressione di essere competente in ciò che faceva, tuttavia, gli accertamenti dei Carabinieri della locale Stazione, allertati dai dirigenti sanitari della struttura che non erano del tutto convinti dell’autenticità della documentazione fornita, hanno permesso di scoprire che la donna non si era mai laureata in medicina e che tutti i documenti che aveva fornito per aggiudicarsi il posto vacante, dalla carta di identità ai titoli di studio, altro non erano che dei falsi.
Protagonista di questa vicenda è una quarantaduenne cagliaritana, già nota alle forze di Polizia con diversa identità, che è stata arrestata dai Carabinieri di una Stazione dipendente dalla Compagnia di Carbonia sia per aver impersonato l’identità di un medico, sia per aver contraffatto gli attestati utili per essere assunta nella struttura sanitaria e i documenti relativi alla sua identità. La donna, cui sono contestati diversi reati, tra cui possesso di documenti falsi, sostituzione di persona e tentato esercizio della professione sanitaria, dopo la convalida dell’arresto innanzi al Tribunale di Cagliari, è stata sottoposta alla misura dell’Obbligo di dimora.
Da poco era in affiancamento ad altri medici presso una residenza per anziani nel Sulcis-Iglesiente per esservi assunta e, nei panni del medico, presenziava alle visite quotidiane agli anziani pazienti e prendeva visione di tutte le procedure della struttura.
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