Il Presidente del Parlamento UE, David Sassoli, rivolgendosi ai leader europei riuniti a Bruxelles ha sottolineato:” Quando i valori democratici sono attaccati, la nostra risposta deve essere ferma! Ma per essere forti e convincenti sulla scena internazionale, dobbiamo essere coerenti e garantire l’applicazione dello stato di diritto e dei diritti fondamentali che chiediamo agli altri di rispettare“.
“La discriminazione, sia essa razziale, religiosa, basata sull’orientamento sessuale o altro, è incompatibile con i valori fondamentali dell’UE – precisa Sassoli -. Ecco perché siamo preoccupati delle recenti iniziative legislative in Ungheria“.