Save the Children: nel 2020 il 71% dei minori non è andato in vacanza

Nella scorsa estate, il 71% dei minorenni in Italia, più di 2 su 3, quasi 7 milioni di bambine, bambini e adolescenti, non è andato in vacanza fuori casa per almeno 4 giorni, presumibilmente per mancanza di opportunità a causa della crisi sanitaria ed economica.

Una privazione che ha riguardato quasi 1milione e 800mila minori in più rispetto al 2019 (+18,6%) e che rischia di avere un impatto ancora maggiore quest’anno, se si considera che nel 2020, con gli effetti della crisi, il numero di minori in povertà assoluta ha raggiunto 1 milione 337mila.

I dati sono il frutto di una elaborazione Istat fatta per Save the Children che ricorda anche i risultati di un’indagine condotta nel 2020 in Italia tra i genitori di figli minori per verificare l’impatto della prima ondata di Covid e appena pubblicata dall’Italian Journal of Pediatrics, secondo cui il 73% dei genitori segnala figli più nervosi, preoccupati o tristi, o che si sentono soli (78%). Il 69% constata le loro difficoltà nel prender sonno, con un aumento degli incubi (19%) e per il 30% i propri figli faticano a stare svegli di giorno.

 Save the Children lancia “L’Officina del Benessere”

L’estate 2021 rischia di essere anche peggiore, per questo Save The Children con la campagna “Riscriviamo il Futuro” darà l’opportunità a più di 4.000 bambini e adolescenti di frequentare spazi di gioco, movimento ed educazione ed inoltre lancia oggi l’Officina del Benessere, una piattaforma multimediale online  che raccoglie ricerche, analisi e approfondimenti per promuovere il benessere psico-fisico dei minori, ma anche consigli utili, pillole video di esperti, schede per attività educative e psicosociali, webinar, contenuti formativi e altri strumenti multi-disciplinari.

L’Officina del Benessere è rivolta a genitori, insegnanti, educatori, operatori del terzo settore e adolescenti per rispondere alle necessità e ai bisogni dei più giovani in questo periodo di pandemia.”

Con la piattaforma abbiamo voluto mettere a disposizione di tutti esperienze e competenze utili per attivarsi come adulti, in modo semplice e diretto ma informato e competente, per prevenire i disagi più gravi e sostenere la resilienza dei ragazzi” sottolinea la Direttrice Programmi Italia Europa di Save the Children, Raffaela Milano.

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