È stata tutta colpa dell’Ambasciatore del Katonga?…Il fatto è accaduto qualche settimana fa, ma la ricorrenza di Halloween lo ha probabilmente richiamato all’attenzione dei media. Riguarda uno scherzo di cui è stata vittima Giorgia Meloni: uno scherzo telefonico orchestrato dal duo di comici russi Vovan e Lexus, alias Vladimir Kuznetsov e Aleksej Stoljarov”.
“Il conflitto in Ucraina? Vedo che molti sono stanchi. A dire la verità, potremmo essere vicini al momento in cui tutti capiranno che abbiamo bisogno di una via d’uscita”. Queste le parole dell’audio integrale della telefonata ad opera del duo russo specializzato in burle telefoniche,
Spacciandosi per politici di alto rango di un Paese africano, i due si sono lamentati del fatto che l’Africa non possa chiedere aiuto alle organizzazioni europee, perché “tutti i soldi della Ue vanno all’Ucraina”.
La piattaforma online canadese Rumble ha pubblicato la registrazione del dialogo risalente al 18 settembre scorso, quando la premier è stata messa in contatto, tramite l’Ufficio del Consigliere diplomatico, con uno dei due comici che si è spacciato per il leader dell’Unione Africana.
Nel corso della conversazione Meloni ha commentato la controffensiva di Kiev che “non sta andando come ci si aspettava e non ha cambiato il destino del conflitto“. E sull’immigrazione ha criticato l’atteggiamento di Bruxelles per aver lasciato da sola l’Italia.
Palazzo Chigi dopo numerose sollecitazioni da Repubblica ha pubblicato una nota in cui dice: “Rammarico, ingannati da impostore“.
È già si parla di un episodio camuffato da “scherzetto”, ma che in realtà nasconda un intento complottista ordito, addirittura, dai Servizi Segreti russi per mettere in difficoltà la Premier.
Inutile dire che le Opposizioni sono scese in campo per accusare lo staff della Presidente di dilettantismo, richiamando Palazzo Chigi ad una maggiore attenzione per evitare che si ripetano episodi analoghi.