Un nuovo antivirale allo studio negli USA riveste Sars-CoV-2 di una sostanza chimica simile all’esplosivo nitroglicerina. E quando il virus prova a invadere l’organismo, una parte di questa ‘carica’ modifica temporaneamente la porta d’ingresso del coronavirus nella cellula bersaglio (il recettore Ace2), sbarrandola.
A progettare questo ‘farmaco bomba‘ – denominato per ora Nmt5 e testato con successo in vitro e sui criceti – sono stati gli scienziati dello Scripps Research Institute guidati da Stuart Lipton, che descrivono il nuovo approccio su ‘Nature Chemical Biology‘.
“La cosa bella di questo farmaco è che trasforma il virus ‘armandolo’ contro sé stesso – spiega Lipton, autore senior del lavoro – Lo carica con piccole testate molecolari’ che finiscono per impedirgli di infettare le nostre cellule. E’ la nostra vendetta sul virus“, conclude lo scienziato.