Selvaggia Lucarelli è stata vittima di un’aggressione al Circo Massimo a Roma, durante la manifestazione No Vax e no Green Pass di sabato e racconta: “Fisicamente sto bene, ma sono scioccata per quello che ho visto e a cui ho assistito. Ho avuto paura, mi hanno accerchiata, mi seguivano”.
E poi continua, citando anche Daniela Martani: “Mi hanno dato una testata, ma non è stato l’unico episodio di violenza: mi hanno spinta, tirato manate sul telefono, botte mentre passavo, apostrofato con frasi sessiste. Fra i primi ad aggredirmi Daniela Martani (l’ex hostess Alitalia nota per le sue posizioni no vax), mi ha tirato una botta con una specie di pigna”.
Selvaggia Lucarelli era irriconoscibile con occhiali scuri e cappello e da sola: “Avevo con me il telefonino e chiedevo “come mai è qui? Perché sta manifestando? È bastato il fatto di avere la mascherina per essere catalogata come un nemico. Mi dicevano levati quella carta da culo dalla faccia. Fatti curare. Cosa fai una rapina? Ma non ti vergogni? Non è carnevale”.
La Lucarelli continua il racconto: “mi hanno detto che il Covid non esiste, che ci uccideranno tutti, che con il vaccino mi hanno iniettato il grafene. Che siamo in una dittatura. C’era uno stendardo della Madonna, perché secondo loro ci deve proteggere lei, non il vaccino. Una persona aveva una scatola di cartone in testa con un Green Pass disegnato: Siamo tutti dei codici”.
La giornalista denuncerà l’accaduto nelle sedi competenti e sottolinea l’assenza delle Forze dell’Ordine, in piazza: “Li ho cercati più volte: insomma, c’era che mi diceva che mi avrebbe ammazzato e mi sarei sentita più tranquilla vedendo una faccia rassicurante. Nel perimetro del Circo Massimo, invece, non c’era nessuno. Le camionette erano dall’altra parte della strada”.