Settimana cruciale per i dividendi delle banche europee

Da  questa settimana si sta avvicinando la stagione dei bilanci bancari con la pubblicazione dei relativi stati patrimoniali e dei conti economici. Prevista anche la comunicazione dell’ammontare dei dividendi riconosciuti sulle proprie azioni e sul quantitativo dei loro riacquisti.

Tema delicato

Si tratta di un tema delicato posto sotto l’attenzione della BCE. L’Istituto Centrale Europeo, a causa dei disastrosi effetti economici causati dalla Pandemia da Covid ’19, già lo scorso anno aveva raccomandato alle banche europee di astenersi dalla distribuzione di dividendi.

Poco più di un mese fa vi era stata, poi, un’ulteriore Raccomandazione finalizzata a mantenere un atteggiamento assolutamente prudenziale su questo versante.

Raccomandazione BCE

In quel documento è indicato l’ammontare riservato ai dividendi e al riacquisto di proprie azioni.  La somma non doveva, fino al prossimo settembre, superare il valore più basso tra il 15% degli utili cumulati nel biennio 2019/20 e i 20 punti base del coefficiente di capitale primario di classe 1.


Una misura marcatamente restrittiva, se, secondo valutazioni della stessa BCE, l’ammontare complessivo risultante dai progetti di bilancio inoltrati alla stesso organismo potrebbe situarsi tra i 10 e i 12 miliardi di euro. Una cifra pari a circa 1/3 di quanto veniva finora pagato in un anno normale.

Settimana decisiva

Questa settimana si avrà sicuramente un’idea più precisa di quanto le banche abbiano tenuto conto di questa Raccomandazione.  E’ assai probabile un aggiornamento in merito nella Conferenza di giovedì 28 gennaio, tenuta dal Presidente del Meccanismo Unico di Sorveglianza – SSM, Andrea Enria.

Se emergerà un sostanziale allineamento delle banche alla Raccomandazione della BCE, rimane sicuramente aperto l’interrogativo sulle conseguenze del differenziale concorrenziale con le banche d’oltre Manica e d’oltre Atlantico.  Gli Istituti in questa materia avranno le mani libere. In definitiva, avranno gioco facile nell’attirare i flussi di capitali degli investitori alla perenne ricerca di rendimenti profittevoli nel breve termine.

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