Vendite automobili in difficoltà, ma arrivano incentivi

Nell’Unione Europea, ne solo mese di novembre nei Paesi Efta e Regno Unito sono state immatricolate 1.047.409 auto, il 13,5% in meno dello stesso mese del 2019. Negli undici mesi le immatricolazioni sono 10.746.293, in calo del 26,1% rispetto allo stesso periodo del 2019. I dati sono dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei di auto.


Il Gruppo Fca registra un calo inferiore a quello del mercato europeo e chiude il mese di novembre con 65.091 immatricolazioni in Unione Europea, Paesi Efta e Regno Unito, il 4% in meno dello stesso mese del 2019. La quota sale dal 5,6 al 6,2%. Il totale delle immatricolazioni del gruppo da inizio anno è pari a 625.564, in calo del 28,7% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, con la quota al 5,8% contro il 6%.

Tuttavia è in arrivo un pacchetto di incentivi per il settore auto che sarà inserito nella manovra e che “si basa sul rifinanziamento di quanto già previsto nel decreto rilancio e vede confermato l’extra bonus di 2000 euro per veicoli elettrici e ibridi, aggiuntivi agli incentivi esistenti, e la introduzione di un bonus di 1500 euro per gli euro 6 di ultima generazione. In entrambi i casi in presenza di rottamazione e con uno sconto aggiuntivo di 2000 euro richiesto al venditore”. Lo spiega il Capogruppo PD in commissione Attività produttive di Montecitorio, Gianluca Benamati. Sale il limite delle emissioni (61-135 g/Km di CO2), “con un adeguamento ai nuovi standard di misurazione.

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