Sgarbi

Sgarbi: rinnovabili sì, ma senza distruggere la “bellezza”

A poche settimane dall’insediamento, il neo sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi annuncia l’apertura di un tavolo di lavoro per la regolamentazione delle rinnovabili nel rispetto del paesaggio:
Non è un modo di mettersi in contrapposizione alle necessità dell’energia, che chiaramente ha delle strade precise, ma è necessario un protocollo condiviso tra i ministeri, per razionalizzare la collocazione di pannelli fotovoltaici e pale eoliche necessari per le rinnovabili”. L’idea del sottosegretario è quella di opporsi alla “devastazione del paesaggio”, ma proponendo alternative costruttive, collocando ad esempio il fotovoltaico sui capannoni industriali, sui milioni di edifici costruiti dagli anni ’70 ad oggi, e in altri siti che saranno valutati dal contemperamento di proposte e soluzioni ponderate tra i ministeri della transizione Ecologica, della Cultura e dell’Agricoltura. L’incontro è previsto per fine mese, dove per la prima volta i tre ministeri dialogheranno alla ricerca di una soluzione comune sul tema.
Nel video l’intervista rilasciata a TFNews
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