Shoah: 5 film da guardare per la Giornata della Memoria

Oggi, 27 gennaio, ricorre la Giornata della Memoria. In questa data si ricorda la persecuzione e il genocidio degli ebrei da parte dei nazisti, in modo tale che le nuove generazioni non dimentichino gli orrori dell’Olocausto, meglio conosciuto con il termine Shoah.

Come ha detto l’autore italiano Mario Rigoni Stern: “La memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare: è il testamento che ci ha lasciato Primo Levi“. Per ricordare abbiamo stilato una lista di cinque film che raccontano lo sterminio degli ebrei da guardare in occasione di questa Giornata per non dimentica.

I 5 film sulla Shoah

La prima pellicola s’intitola Schindler’s List, del 1993, diretto da Steven Spielberg. Ispirato dal romanzo omonimo di Thomas Keneally. La storia è basata sulla vita di Oskar Schindler. Imprenditore tedesco che salvò circa 1.100 ebrei durante la seconda guerra mondiale. Ha ottenuto ben 12 nomination all’Oscar, vincendo 7 statuette, tra cui Miglior Film e Miglior Regia.

Quando si parla di Shoah, non si può non citare un grande classico, della cinematografia, ma anche letterario. Stiamo parlando del Il diario di Anna Frank. Film del 1959 diretto da George Stevens basato sulla raccolta degli scritti della ragazza ebrea durante gli anni in cui visse, insieme alla famiglia, in soffitta ad Amsterdam. L’adattamento finisce con l’ultima annotazione che risale al 1 agosto 1944. Anna Frank morì nel 1945 nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. La pellicola è prodotta a soli 14 anni di distanza dalla scomparsa della protagonista; è stato presentato in concorso al 12° Festival di Cannes e ha vinto tre premi Oscar.


Un altro classico è La vita è bella, del 1997, diretto e interpretato da Roberto Benigni. Con questo film l’attore ha vinto tre Premi Oscar, su sette nomination: Miglior Film Straniero, Migliore Attore Protagonista e Migliore Colonna Sonora, realizzata da Nicola Piovani. La trama è basata sulla storia di una famiglia ebrea italiana deportata in un campo di concentramento. Il padre, Guido Orefice, fa credere al figlio che la loro famiglia ha preso parte a uno strano gioco per cui c’è in ballo un premio finale.

Continuiamo con Il pianista, un film toccante tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Wladyslaw Szpilman che, nel 2002, vinse la palma d’oro al Festival di Cannes. Il racconto, toccante e drammatico, racconta le vicende di un pianista ebreo che assiste alla creazione del ghetto di Varsavia. Racconta della sopravvivenza e della fuga del protagonista dal ghetto. Accompagnano la pellicola le note del pianista, impregnando la storia di un’ulteriore drammaticità.

Concludiamo con una pellicola recente: La signora dello zoo di Varsavia. Film realizzato nel 2017 con Jessica Chastain, è ispirato a una storia realmente accaduta. Antonina Żabińska dirige uno zoo insieme al marito. Cerca di salvare gli animali prossimi alla macellazione da parte dei tedeschi. La donna si guadagna la fiducia degli ufficiali di Hitler e, in gran segreto, riescono a nascondere centinaia di ebrei nella loro casa e tra le gabbie.

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