Avevs fatto notizia il suo rifiuto di lasciare una casetta di legno realizzata nei pressi della sua abitazione, ridotta ad un cumulo di macerie a San Martino di Fiastra (Macerata) dal sisma del 2016. Una casetta dichiarata abusiva, ma poi ‘sanata’ dalla legge ‘Salva Peppina’.
L’anziana signora, nominata Commendatore della Repubblica dal Presidente Mattarella lo scorso febbraio, aveva comunque fatto in tempo a vedere l’inizio dei lavori per la ricostruzione della sua vera casa nel dicembre 2020.
“Spero di poterci andare a vivere almeno per un giorno” aveva detto il giorno dell’avvio dei lavori cominciati dopo 4 anni molto difficili come lei stessa aveva ammesso. Nonna Peppina è morta stamattina nella casetta di legno che non aveva più lasciato da mesi.
Il Sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, ricorda che era un simbolo per tutti. La sua battaglia, sostenuta dalla figlie Agata e Gabriella, era giunta nelle aule parlamentari, fino alla famosa legge che aveva regolarizzato la casetta abusiva.
La sua battaglia ha fatto da apripista ad altre norme a favore dei terremotati. I funerali saranno celebrati domani alle 15.00 nel santuario del Beato Ugolino di Fiegni di Fiastra.
Riposa in pace Nonna Peppina.