Sinead O’Connor ricoverata: “Mio figlio è morto a causa mia”

Solo una settimana fa Sinead O’Connor aveva perso il figlio diciasettenne. Ora è lei ricoverata in ospedale. 

Dopo la morte di Shane la cantante ha avuto un tracollo nervoso arrivando a dichiarare in un post: “Non voglio essere in un mondo senza il mio Shane e senza gli altri miei figli. Non merito di vivere. È colpa mia. Non di un altro. Sono un disastro dal giorno in cui sono nata. Non è colpa dei miei genitori, della mia famiglia o dei miei figli. Dio mi ha fatta sbagliata“.

Il ragazzo, dopo numerosi tentativi di suicidio, una settimana era riuscito nel suo intento. In precedenza era già fuggito dall’ospedale in cui era ricoverato per togliersi la vita due volte. 

Il tweet scritto da Sinead O’Connor ha fatto scattare l’allarme e la Polizia l’ha contattata per prestarle aiuto. Poco dopo un nuovo messaggio per rassicurare i suoi fan: “Scusate, non avrei dovuto dirlo. Sono con la polizia diretta in ospedale. Sono persa senza mio figlio e mi odio. L’ospedale mi aiuterà per un pò“. Sinead O’Connor, che non ha mai nascosto in passato di soffrire di disturbi mentali e di aver avuto pensieri suicidi, è stata ricoverata.  

Il post in cui si scusa con i suoi fan si conclude con un altro messaggio nemmeno così tanto criptico: “Ogni cosa che tocco, la rovino. Ero rimasta solo per lui, e ora non c’è più. Senza mio figlio sono persa, l’ospedale aiuterà. Ma è solo un ritardo, perché lo troverò“. Un messaggio che sembra dichiarare che anche se ora rimarrà in ospedale molto presto potrebbe raggiungere il figlio. 

Shane, il figlio 17enne, è stato trovato senza vita due giorni dopo la denuncia della sua scomparsa. Prima del tragico annuncio la cantante aveva lanciato precise accuse nei confronti dell’ospedale dove il figlio era curato: “Perché un giovane traumatizzato che era sotto osservazione per tentativi di suicidio è potuto sfuggire al controllo? L’ospedale naturalmente nega ogni responsabilità“.

 

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