Le due settimane più belle del tennis italiano si chiudono con un’ultima carezza a ‘Norm‘, il trofeo viene così chiamato amichevolmente dagli australiani.
Dopo il tradizionale photoshooting che oggi lo vedrà impegnato presso i Royal Botanic Gardens di Melbourne, Jannik Sinner tornerà in Italia dove lo attendono celebrazioni e festeggiamenti: “O vinci, o male che vada impari qualcosa, oggi ho vinto e ho anche imparato qualcosa… ho avuto la fortuna di prendermi tutte e due le cose”.
Il primo Slam della carriera di un tennista non si dimentica mai, soprattutto se avviene dopo una tale rimonta. Sinner racconta così la sintesi dell’incontro nel quale ha battuto Medvedev: “I primi due set non ho visto palla, siamo onesti. Si trattava della prima finale Slam, non era semplice, quando sono sceso in campo c’erano tante emozioni. Ma è una sensazione che amo, mi è piaciuto tutto e non vedevo l’ora di giocarla. Lui ha iniziato bene, ha spinto e si è mosso bene. Io ho provato a giocare come le ultime volte ma mi anticipava sempre. Poi nel terzo set l’ho brekkato e ho sentito una sensazione positiva, ho iniziato a fare qualcosa di diverso e ho iniziato ad avere le mie chances. Sono entrato in partita e nel quarto ho avuto la consapevolezza che stavo giocando alla pari”.
“Sono felice di essere riuscito a dare questa gioia a tutte le persone che mi hanno seguito oggi e più in generale a tutti quelli che mi hanno supportato in tutti questi anni” – ha detto il campione.