Mentre i soccorsi faticano a raggiungere i luoghi di maggiore devastazione e distruzione causate del sisma di magnitudo 7,6 che ha investito il Giappone, sarebbe di almeno 64 morti il bilancio ancora provvisorio delle vittime e di oltre 300 feriti di cui 20 in gravi condizioni.
La gente è terrorizzata e una nuova forte scossa di assestamento di magnitudo 4.9 ha colpito la prefettura di Ishikawa, lungo la costa occidentale del Giappone, a due giorni dal forte terremoto.
Secondo l’Agenzia meteorologica del Giappone, dal giorno di Capodanno sono state registrate 448 scosse.
Lo hanno annunciato le Autorità della Prefettura di Ishikawa, la zona più vicina all’epicentro delle scosse che stanno dato vita ad uno sciame sismico non ancora terminato. I Servizi di emergenza hanno dichiarato che almeno altre 50 persone hanno riportato ferite di varia gravità.
Nella Prefettura di Ishikawa, in questi ultimi mesi si sono registrati più di 50 terremoti. A causa del sisma dell’altro ieri più di 200 case sono state inghiottite dalle fiamme, oltre 100 edifici residenziali sono crollati e alcune persone risulterebbero ancora sotto le macerie.
Sul posto stanno lavorando soccorritori e Vigili del Fuoco, mentre Reparti delle Forze di autodifesa giapponesi sono state inviate nell’area per collaborare ai soccorsi.
Il Premier giapponese Fumio Kishida ha parlato di numerosi morti e di danni ingenti e di corsa contro il tempo per salvare il maggior numero di persone rimaste intrappolate sotto le macerie.
Sempre a caso del terremoto è stato inoltre annullato il discorso di inizio anno che tradizionalmente svolge l’imperatore.
