Situazione Covid in Italia. Quali le nuove misure possibili?

In Italia preoccupano i numeri dei nuovi contagi ma soprattutto preoccupano le festività in arrivo. Il Ministro Speranza ha affermato che sull’introduzione di nuove misure “in questo momento nessuna decisione è già stata assunta, solo giovedì faremo le nostre valutazioni. C’è un elemento di preoccupazione da parte del Governo, ci stiamo confrontando numeri alla mano e valuteremo le soluzioni possibili. Ci riuniremo coi nostri scienziati e valuteremo se è utile e necessario fare altro. Nel frattempo, massima precauzione e massima prudenza e durante queste vacanze evitare il più possibile assembramenti”.

Le ipotesi sono varie come l’obbligo di mascherine all’aperto, già in vigore in zona gialla, quella del tampone per entrare nei locali al chiuso, tipo discoteche, anche per i vaccinati. In discussione anche la durata del green pass. Intanto da oggi scatta la zona gialla, con obbligo di mascherine all’aperto per Marche, Liguria, Veneto e Provincia Autonoma di Trento.

Speranza ha anche detto: “I nostri numeri sono ancora di gran lunga migliori degli altri Paesi europei: noi facciamo un terzo dei casi giornalieri della Gran Bretagna, meno della metà di Francia e Germania, è chiaro che è una situazione un po’ migliore della loro ma è del tutto evidente che c’è una crescita significativa piuttosto costante nelle ultime settimane a cui dobbiamo porre rimedio. Se continua così questa crescita può rischiare di mettere in difficoltà le nostre strutture sanitarie”.

Il Ministro ha aggiunto: “Ho parlato con alcuni ministri europei, come Olanda e Danimarca, e ci segnalano un’enorme preoccupazione per la variante Omicron, alcuni di questi Paesi stanno scegliendo misure molto dure, l’Olanda è in lockdown, la Danimarca ha fatto una misura abbastanza vicina al lockdown. Noi abbiamo un piccolo vantaggio, la variante Omicron non è ancora significativamente diffusa. E oggi, su indicazione del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, faremo un’ulteriore verifica, una flash survey, sulla situazione delle varianti nel nostro Paese, poi vedremo ancora nei primi giorni della settimana come evolve la curva e poi abbiamo giovedì l’appuntamento con gli scienziati per valutare la congruità della situazione. Bisogna assolutamente tenere altissimo il livello d’attenzione in Italia, lo devono fare le istituzioni e chiediamo anche uno sforzo in più a tutti i nostri concittadini nel rispetto delle misure comportamentali che sono determinanti, in modo particolare l’utilizzo corretto della mascherina, il distanziamento ed evitare gli assembramenti. Queste misure sono più importanti oggi che in passato“.

Speranza ha concluso: “In Italia abbiamo superato 14 milioni e mezzo di persone che hanno fatto la terza dose, il mio invito a tutti coloro che ne hanno diritto è a prenotarsi e a prendere questa dose nel più breve tempo possibile. Lo scudo migliore che ci può preparare, oggi che abbiamo un vantaggio, a quando, da qui a qualche settimana, con tutta probabilità la variante sarà molto più presente nel nostro Paese”.


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