Smog: nel Lazio migliorata la qualità dell’aria

Nel Lazio durante i mesi di lockdown è sceso l’inquinamento da smog. Le restrizioni hanno portato ad una diminuzione della concentrazione di inquinanti come il biossido di azoto.

Cristiana Bassani del Cnr-Iia, autrice di un nuovo studio, dichiara: “La riduzione di NO2 è risultata più alta nelle zone di traffico urbano (-51%). Questo rispetto a quelle di background urbano (-34%) e rurale (-21%) a causa degli effetti delle restrizioni sulle sorgenti di emissioni di questo inquinante. Una maggiore diminuzione è stata osservata nelle concentrazioni del monossido di azoto. Con riduzioni del -56%, -48% e -37% rispettivamente nei siti di traffico urbano, background urbano e rurale. Una significativa riduzione, anche se inferiore alle precedenti, è stata osservata per il monossido di carbonio. Mentre i livelli di ozono hanno mostrato una variabilità dipendente dal tipo di sito analizzato, esibendo sia aumenti che diminuzioni in siti urbani (7% in background urbano e 15% in background suburbano) e rurali (-11%)”.

Meno smog grazie alle restrizioni

L’analisi ha confermato che il miglioramento della qualità dell’aria è stato determinato dalla forte riduzione del trasporto stradale e delle attività definite non essenziali durante il lockdown.

La Bassani spiega: “Le riduzioni Tropomi ottenute dai pixel urbani estratti (-43%) sono coerenti con la riduzione osservata dall’Agenzia spaziale europea, Esa, (-49%) per la città di Roma. Inoltre, le riduzioni satellitari hanno mostrato un calo di NO2 maggiore nelle aree urbane (-43%) che nei siti rurali (-17%). Come determinato anche dalle misure di concentrazione a terra”.

La dottoressa aggiunge: “I risultati di questo studio fanno parte del lavoro teso a definire un sistema di monitoraggio dell’inquinamento dell’aria composto da prodotti atmosferici satellitari e da misure a terra. L’elevata risoluzione spaziale del sensore Tropomi si attesta come valido supporto per monitorare la qualità dell’aria dallo spazio. Fornendo maggiori dettagli dell’area urbana caratterizzata da una mescolanza di traffico e background. Anche per esaminare l’influenza delle sorgenti di emissione delle aree urbane sulle zone rurali circostanti in cui il contributo locale all’inquinamento è spesso trascurabile”.

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