Osservando e ascoltando quanto accade in questi ultimi difficilissimi tempi, mi viene da pensare che, se vogliamo superare con successo uno dei periodi della storia dell’umanità tra i più drammatici e inattesi, sarebbe necessario affrontarli, comunque, con un pizzico di ottimismo in più, fermandoci per qualche istante a riflettere sugli errori commessi da noi o da chi ci ha preceduto, cercando di liberarci da noi stessi uscendo allo scoperto, aprendoci al mondo e allo straordinario valore del dono della vita, del quale troppo spesso ci accorgiamo solo quando rischiamo di perderlo.
Evitiamo la rissa e la dialettica della violenza verbale e materiale, gratuita e dannosa. Diamo, invece, più spazio alla ragione, al confronto pacifico e costruttivo, al concreto rispetto dell’interesse comune della nostra specie, ma anche al rispetto consapevole dell’ambiente che ci ospita e di ogni essere vivente, senza alcuna eccezione.
Evitiamo, nei più prestigiosi consessi internazionali, inutili sensazionalismi, elargendo commenti eccessivamente entusiastici sul “qui e ora”…”non c’e’ più tempo da perdere”… per poi concludere che le soluzioni per risolvere alcune delle molteplici criticità che minacciano il pianeta e la nostra stessa sopravvivenza, saranno possibili solo tra 50 anni.
Salvaguardiamo, piuttosto, quel naturale istinto di conservazione che ci portiamo dalla nascita e aiutiamo chi non ci riesce e soprattutto cerchiamo, pur con grandissima difficoltà, di affrontare le numerose difficili prove, che la vita pone lungo il nostro camino, con un sorriso in più, ricavandoci anche quei piccoli momenti di sana follia che fanno sempre la differenza.
Mi sembra che, inequivocabilmente, le recenti criticità che interessano l’intero pianeta, ci abbiano dimostrato che non è possibile vivere isolati dal resto del mondo, gli uni dagli altri, o gli uni contro gli altri, perché facciamo parte del medesimo filo che tiene tutti e tutto legati al fantastico, misterioso e complesso sistema dell’Universo. Sogno? Può darsi. Ma quanto sarebbe facile e utile tradurlo in realtà!
