Sonego e Musetti ai quarti di finale in Sardegna

Missione compiuta per Lorenzo Sonego. Il tennista piemontese ha esordito al Sardegna Open con un successo. Nel match valido per i quarti di finale, il classe 1995 testa di serie numero 3 ha battuto in due set l’esperto francese Simon. Ora Sonego, nei quarti, se la vedrà con Yannick Hanfmann  reduce dalla vittoria su Cecchinato.

Nessun passo falso dunque per Lorenzo Sonego sulla terra rossa sarda. Il tennista piemontese con una prova di grande autorità e maturità ha battuto l’esperto e sempre pericoloso Simon con il risultato di 6-4, 6-1. Una serie di break nella prima partita, con l’azzurro che ha strappato una volta in più il servizio all’avversario rispetto al francese, portando a casa così il parziale. Più facile il secondo set, con un Sonego in fiducia e capace poi di chiudere al secondo match-point, dopo aver concesso un solo game a Simon, giocatore in fase calante ormai.

Ora, parlando di Musetti, possiamo dire che la terra battuta gli offre una delle vittorie più belle della carriera. Quella ottenuta da Lorenzo Musetti contro Daniel Evans negli ottavi di finale del Sardegna Open in corso di svolgimento a Cagliari, è una di quelle vittorie che risultano decisive nel percorso di crescita di un atleta. L’inglese ha cercato in tutti i modi di far spazientire il tennista italiano, che comunque è riuscito a non perdere la lucidità nei momenti decisivi, annullando 4 match point e conquistando i quarti di finale.

Musetti aveva dominato il primo set. Il terzo è stata una lotta punto a punto e il 18enne Musetti se li è giocati tutti. Una vera e propria battaglia quella andata in scena sulla terra rossa di Cagliari, con il 30enne di Birmingham che ha provato a sfruttare tutte le sue armi per cercare di distrarre l’azzurro.

Al termine della partita Musetti ai microfoni si sfoga: “Il suo atteggiamento non molto corretto, mi ha infastidito molto. Ci tengo a dirlo. Alla fine son rimasto lì e ho lottato tutti i punti. Facevo fatica a rispondere quando scendeva a rete, copriva bene il campo. Con Evans ci sono state scintille, non iniziate da parte mia perché ho molto rispetto per l’avversario. Sinceramente anche se sono un ragazzino, lui si è comportato poco correttamente. Magari si ritiene esperto e lo può fare. Ma non me ne frega, ho vinto”.

 

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