Sospensione lotto AstraZeneca in Italia: le ultime notizie

Dopo la sospensione di un lotto del vaccino anti covid AstraZeneca in Italia da parte dell’Aifa arriva  l’annuncio dell’invio di ispettori dell’Iss per verificare l’aderenza ai protocolli e l’acquisizione dei campioni del lotto.

Marco Cavaleri, Responsabile della strategia vaccini dell’Ema, in un’intervista a Sky, ha dichiarato: “Sul vaccino AstraZeneca il nostro comitato di farmacovigilanza ha guardato tutti i dati che abbiamo a disposizione riguardo alla sicurezza di questo vaccino. Inclusi gli eventi tromboembolici che si sono verificati, ma che in effetti sono molto rari. Stiamo parlando di un numero di casi inferiore a quelli che ci saremmo aspettati se le campagne vaccinali non fossero in corso, nella popolazione in generale”.

Cavaleri ha aggiunto che: “essendo casi molto rari non sono stati ancora discussi nel dettaglio, prima di far questo è impossibile concludere. Ad oggi quello che ci sentiamo di dire è che il vaccino risulta sicuro e efficace, quindi bisogna continuare ad usarlo”.

“I trombi – ha sottolineato il responsabile Ema – non sono eventi che comunemente vengono associati all’uso di vaccini, poi bisogna vedere di quale vaccino si parla. Questo è un vaccino usato su tutta la popolazione adulta e sugli anziani. Una popolazione in cui questi eventi succedono comunque, in cui queste malattie avvengono. È molto importante cercare di capire esattamente cosa sarebbe successo comunque, al di là del vaccino, e che quindi non ha nulla a che fare con il vaccino. Ad oggi non abbiamo nessuna prova che il vaccino possa causare questi eventi, ma ovviamente stiamo indagando per capire meglio”.


Cosa pensa l’Aifa sulla sospensione

Nicola Magrini, Direttore di Aifa, dichiara: “Il vaccino di AstraZeneca è sicuro. Il rapporto tra benefici e rischi è estremamente favorevole. Non bisogna averne paura al momento e occorre continuare a recarsi ai centri vaccinali con grande tranquillità”.Per Magrini non c’è ragione di rifiutare il vaccino AstraZeneca.

Il Direttore dice: “Le evidenze scientifiche parlano. Milioni di persone sono state trattate in tutto il mondo. Oltre 10 milioni solo nel Regno Unito e non hanno avuto che effetti indesiderati lievi, di breve durata, non pericolosi e ben noti: febbre, emicrania, dolori muscolari. Per quanto riguarda alcune segnalazioni più gravi, incluse alcune morti improvvise o infarti, il nesso di causalità col vaccino non è stato stabilito e sono pertanto da considerare episodi dovuti ad altro”.

Magrini sottolinea: “Sarà importante leggere l’esito delle autopsie nel dettaglio. Per almeno un caso è già stata esclusa la relazione diretta col preparato di AstraZeneca. Oggi sarà effettuata l’autopsia sul militare di Augusta. È di primario interesse perché è il caso più ravvicinato alla somministrazione della dose. Sono stati coinvolti per questo esame, anche esperti di coagulazione. Solo dopo gli approfondimenti sarà possibile escludere del tutto un rapporto tra il decesso e il vaccino. Siamo relativamente fiduciosi tanto che l’Italia ha deciso di limitarsi alla sospensione del lotto cui appartengono le dosi ‘incriminate’ e non disporre l’arresto della campagna che sta andando avanti”.

In Sicilia gli ispettori Ministero Salute

In Sicilia arriveranno domani, gli ispettori del ministero della Salute dopo le morti sospette nell’isola, a seguito delle quali è stata decisa la sospensione di un lotto del vaccino di Astrazeneca. Gli ispettori, come ha annunciato ieri Gianni Rezza, dovranno verificare le procedure in merito alle vaccinazioni. Faranno tappa prima al 118 di Siracusa poi all’Azienda sanitaria provinciale. In seguito alla base militare di Augusta.

Intanto oggi pomeriggio, all’ospedale Cannizzaro di Catania, verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Stefano Paternò, il sottufficiale della Marina militare di 43 anni morto poche ore dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca.

La Procuratrice Sabrina Gambino e il sostituto Gaetano Bono, che coordinando l’indagine, hanno nominato ieri pomeriggio il medico legale Giuseppe Ragazzi. Inoltre l’ematologo esperto di trombosi Marco Marietta, la specialista in tossicologia medica Nunziata Barbera e lo specialista in malattie infettive Carmelo Iacobello. Anche la famiglia del militare nominerà degli esperti.

Sono quattro le persone indagate per omicidio colposo. Tra loro anche un nome ‘eccellente’, quello di Lorenzo Wittum, l’amministratore delegato di AstraZeneca Italia. Indagati anche il medico e l’infermiere della Marina Militare che hanno somministrato la dose nell’ospedale militare di Augusta e il medico del 118 che ha provato a rianimare il militare. Intanto proseguono gli accertamenti dei magistrati, condotti dal Nas dei Carabinieri.

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