Successo per una serie di lanci spaziali di Spacemind, divisione spazio della società Npc di Imola (Bologna). Sono infatti appena diventati operativi in orbita i tre nanosatelliti italiani DanteSat, Futura-SM1 e Futura-SM3. “Siamo davvero entusiasti dei primi risultati di queste nuove missioni in orbita, che consentono di confermare la nostra azienda come un fornitore di servizi chiavi-in-mano per la produzione, il lancio e il rientro di cubesat per progetti di tipo commerciale o scientifico” commenta Nicolò Benini, marketing manager di Npc Spacemind. “Anche grazie al successo di questi ultimi lanci, abbiamo consolidato i contatti con importanti clienti italiani ed esteri, che consentiranno ai nostri sistemi di tornare presto nello spazio” aggiunge Benini.
Dopo il lancio, i cubesat sono stati trasferiti nell’orbita prevista da una piattaforma autonoma Ion Satellite Carrier, prodotta dall’azienda di logistica spaziale D-Orbit, e infine rilasciati nello spazio tramite il nuovo deployer SmPod di Spacemind. Il Futura Sm-1 è un cubesat nella versione 3U e ha lo scopo di testare nuove apparecchiature di bordo (sistema di produzione di energia, antenne dispiegabili, vela spaziale e computer di bordo Obc sviluppato dal partner Apogeo Space). Il Futura Sm-3 è invece un cubesat nella versione 6U (pari a due 3U affiancati) ed è dotato di una nuova vela spaziale Artica di maggiori dimensioni per il deorbiting del satellite alla fine della missione. “Tutti i sistemi a bordo dei nostri tre cubesat funzionano perfettamente e stiamo ricevendo i loro segnali e i dati telemetrici” conferma Benini. “Anche il nostro deployer ‘SmPod’ ha effettuato il rilascio in orbita dei due ‘Futura’ in modo nominale raggiungendo il 100% degli obbiettivi di missione. Grazie a questi eccellenti risultati, siamo pronti ad offrire servizi affidabili ed innovativi sul mercato mondiale dei nanosatelliti che è in notevole espansione”, conclude.
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