Il Partito Democratico ha criticato duramente la scelta del Centrodestra di candidare la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e soprattutto l’inopportunita’ che le sia stato consentito di assistere allo scrutinio e alla conta dei voti.
Certamente la candidatura proposta dal Centrodestra appare molto coraggiosa perché molto dipenderà dal numero di preferenze che le verranno assegnate dai Grandi Elettori della Coalizione.
La coalizione si riunirà subito dopo l’esito dello spoglio e l’inizio della seconda votazione prevista alle 17:00. Mentre Meloni continua a dire che la soluzione della crisi politica risiede nelle elezioni politiche mentre il resto dei Partiti del Centrodestra sarebbe favorevole a continuare con l’attuale Governo con a capo Mario Draghi.
Sarebbe, comunque, impossibile al momento che la Casellati possa raggiungere il quorum di 505.
Vittorio Sgarbi, intervistato da Rai News24, afferma che “vuoi per odio, vuoi per paura o per il desiderio di bloccare Conte, anche un gruppetto di una sessantina di esponenti del M5S potrebbero aver voluto votare Maria Elisabetta Alberti Casellati.
I 5 Stelle sono, secondo Sgarbi, comunque numericamente determinanti per l’elezione definitiva del Presidente.
Da Palazzo Chigi non trapelano commenti e la comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri resta chiusa nel più assoluto silenzio ed è da lunedì scorso che non rilascia dichiarazioni.