Stoltenberg (NATO): “l’Ucraina entrerà a far parte della NATO”

“Il posto giusto per l’Ucraina è nella Nato. L’Ucraina diventerà membro della Nato. Il lavoro che stiamo intraprendendo ora vi mette su un percorso irreversibile verso l’adesione alla Nato“. Lo ha ribadito il segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg, ieri a Kiev a fianco del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Gli alleati – ha aggiunto – hanno già concordato di pianificare un maggiore ruolo della Nato nel coordinamento dell’assistenza alla sicurezza e all’addestramento per l’Ucraina. Credo che abbiamo bisogno anche di un importante impegno finanziario pluriennale, per sostenere il nostro supporto e dimostrare che il nostro sostegno all’Ucraina non è a breve termine e ad hoc, ma a lungo termine e prevedibile. Mosca deve capire che non può vincere e non può aspettare che ci stanchiamo” – ha detto Stoltenberg.

Credo davvero che il posto che spetta all’Ucraina sia nella Nato e quindi sto lavorando duramente per garantire che l’Ucraina diventi membro di questa alleanza“. Ma “per prendere quella decisione abbiamo bisogno che tutti gli alleati siano d’accordo. Abbiamo bisogno del consenso, non della maggioranza, in realtà dell’accordo di 32 alleati. Non mi aspetto di raggiungere questo accordo entro il vertice di luglio” – ha poi ribadito.

Spero davvero – ha proseguito – che riusciremo a dimostrare che stiamo avvicinando l’Ucraina all’adesione, e che arrivi il prima possibile il giorno in cui avremo l’Ucraina membro a pieno titolo. Nel frattempo dovremmo garantire che l’Ucraina diventi il più interoperabile possibile, che l’Ucraina sia pienamente conforme a tutti gli standard Nato”, in modo che “quando ci saranno le condizioni politiche l’Ucraina diventerà immediatamente membro“.

“State certi che stiamo lavorando sodo – ha continuato – abbiamo preso alcune decisioni importanti a Vilnius, dove abbiamo eliminato quello che chiamiamo piano d’azione per l’adesione, trasformando il percorso verso l’adesione da un processo in due fasi a un processo in una fase, in cui è stato creato il Consiglio Nato-Ucraina. Abbiamo anche concordato un grande programma di interoperabilità, garantendo che, una volta soddisfatte le condizioni politiche, l’Ucraina possa diventare immediatamente membro” dell’Alleanza – ha spiegato.

Gli alleati della Nato – ha poi riconosciuto Stoltenberg – “non hanno mantenuto ciò che avevano promessoall’Ucraina. Gli Stati Uniti hanno trascorso mesi senza concordare un pacchetto per l’Ucraina e gli alleati europei non hanno consegnato la quantità di munizioni promessa“.

Ciò ha avuto gravi conseguenze sul campo di battaglia – ha proseguito – la mancanza di munizioni ha consentito ai russi di avanzare. La mancanza di una linea di difesa aerea ha reso possibile che più missili russi colpissero gli obiettivi – ha detto ancora – la mancanza di capacità” di tiro a lunga gittata “ha permesso ai russi di concentrare più forze. Ora ne vediamo le conseguenze. E’ estremamente importante che nelle ultime due settimane abbiamo assistito ad alcuni cambiamenti molto importanti: il grande annuncio degli Stati Uniti di 61 miliardi di dollari è davvero significativo; il Regno Unito ha annunciato il suo pacchetto più grande di sempre, comprese le difese aeree e milioni di munizioni; molti altri alleati si fanno avanti con diversi tipi di annunci. Ora la nostra responsabilità è garantire che questi annunci si trasformino in consegne reali, consegne fisiche o armi e munizioni, il più presto possibile“.

 

 

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it