Una strage. Almeno 58 migranti centroamericani sono morti in Messico, dopo che il camion merci, dove erano nascosti, si è schiantato contro un muro e si è ribaltato nella zona del Chiapas. Altre 40 persone circa sono rimaste ferite, molte delle quali in modo grave, secondo un primo rapporto degli investigatori. A bordo del camion viaggiavano circa 107 migranti, provenienti dal Guatemala e da El Salvador.
Il Chiapas, che confina col Guatemala, è una delle principali zone di transito per migranti illegali che tentano di raggiungere gli Stati Uniti. Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, il conducente del camion marciava a velocità sostenuta quando ha perso il controllo del mezzo sulla strada che collega la città di Chiapa de Corzo con la Capitale dello stato, Tuxtla Gutierrez.
Il Governatore Rutilio Escandon in un tweet ha espresso solidarietà alle vittime dell’incidente e dichiarato di aver disposto che siano fornite assistenza e attenzione ai feriti. Secondo alcuni testimoni, il conducente ha imboccato una curva a velocità eccessiva. Luis Manuel Garcia Moreno, responsabile della Protezione Civile del Chiapas, ha definito l’incidente, una delle tragedie di questo tipo più gravi che si ricordano nel Paese.