Secondo il parere del Comitato Etico Regione Marche, il 46enne di Fermignano (Pesaro Urbino), Fabio Ridolfi, rientrerebbe nei parametri stabiliti dalla Consulta nella sentenza Cappato-Dj Fabo per potere accedere all’aiuto medico alla morte.
A renderlo noto è l’associazione Luca Coscioni, sottolineando che “è il secondo italiano dopo ‘Mario’ (un 43ennne paraplegico) ad avere ottenuto il via libera per l’aiuto al suicidio”.
L’avvocato e segretario dell’Associazione Luca Coscioni, Filomena Gallo, ha riferito: “E’ inaccettabile che lo Stato italiano, e nello specifico la Regione Marche, abbia tenuto nel cassetto per 40 giorni un documento di tale rilevanza ed urgenza”.