Il suicidio di Giuseppe De Donno, l’ex primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma e padre della terapia anti Covid con il plasma iperimmune, non convince praticamente nessuno. Anche la Procura di Mantova ha aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio.
Chi lo conosceva, persone comuni ma anche personaggi dello spettacolo, quando hanno appreso della sua morte, hanno pensato subito che non si trattasse di un gesto spontaneo.
Sul social twitter non potevano mancare messaggi di cordoglio, ma anche di profondo scetticismo; tra i secondi, il giornalista e critico musicale Red Ronnie. In queste ore ha twittato un vocale su Telegram in cui dice: “Ieri ho ricevuto un messaggio da parte del professor Stefano Montanari con su scritto: ‘Se diranno che io mi sono suicidato, sappi che non è vero””.
“L”ho inoltrato all’avvocato di Comicost, Moriggia, che si batte per la libertà e mi ha detto: ‘Cavolo, bello, da ora in poi tutti i leader della ‘Resistenza’ dichiareranno pubblicamente che non si suicideranno’. Poi l’ho mandato a Montesano e lui ha alzato il tono e mi ha detto: ‘Giusto, cominciamo: ‘Se dovessi essere investito da un’auto sappiate che ho fatto di tutto per schivarla”‘.
Ieri ho ricevuto un messaggio dal Dr. Stefano Montanari con scritto:
Se diranno che io mi sono suicidato, sappi che non è vero.
L’ho mandato anche all’Avv. Moriggia e ad @EnricoMontesano che mi hanno risposto. Ascolta il vocale su Telegram a questo linkhttps://t.co/G3PP5IVBt6— Red Ronnie (@RedRonnie) July 29, 2021