“Sono stato leader del partito per 10 anni, Primo Ministro per 7, ma tutto deve avere una fine” con queste parole Stefan Löfven, Primo Ministro della Svezia, ha ufficializzato le sue dimissioni. Scatteranno a novembre in occasione del congresso nazionale del suo partito.
Stefan Löfven è Primo Ministro dal 2014 E lo scorso 28 giugno il Parlamento aveva votato la sfiducia nei suoi confronti. Un fatto che non era mai successo nella storia della Svezia. Ma il 7 luglio, dopo essersi dimesso, il Parlamento aveva dato di nuovo la fiducia a Stefan Löfven: 176 voti a favore e 173 contrari.
Già prima della sfiducia Löfven governava grazie a una debolissima coalizione con i Verdi, che aveva soltanto il 33 per cento dei seggi e contava sul sostegno in Parlamento di due partiti minori di centrodestra e del Partito di Sinistra. Il voto di sfiducia era stato proposto dal Partito di Sinistra e riguardava in particolare un piano presentato dal governo per regolamentare i prezzi degli affitti sugli appartamenti di nuova costruzione.
Ora Stefan Löfven ha dichiarato che a novembre lascerà l’incarico di Primo Ministro. “Non è facile, ma giusto. Questa è la cosa più importante” ha dichiarato in conferenza stampa. “Nella campagna elettorale del prossimo anno, i socialdemocratici saranno guidati da qualcuno diverso da me. Ho informato il comitato esecutivo del partito e il Presidente del comitato per le nomine che voglio lasciare la mia posizione di Presidente del partito al congresso del partito a novembre e poi chiedere anche di essere destituito dalla carica di primo ministro.“
Stefan Löfven ha affermato che era deciso a continuare per un altro mandato, ma che la decisione di dimettersi era maturata da tempo. “Sono stato Primo Ministro per sette anni. Sono stati anni fantastici. Mi sono concentrato sul fare il meglio per la Svezia e per tutti coloro che vivono nel nostro fantastico paese.“