Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha incontrato il Segretario di Stato USA, Antony Blinken. L’esito del bilaterale è stato raccontato dallo stesso Vice Premier italiano a margine della ministeriale Esteri G7 a Tokyo: “Emerge una identità di vedute tra Italia e Usa, naturalmente in difesa del diritto di Israele a esistere e a difendersi, ma a favore di una reazione proporzionata“. Riguardo l’esito della ministeriale Esteri del G7 Tajani afferma: “Siamo tutti per una sospensione delle attività militari per permettere alla popolazione civile di andare verso il sud della Striscia di Gaza attraverso corridoi umanitari. Crediamo anche che sia giusto che escano tutti gli internazionali dalla Striscia e Hamas deve liberare tutti gli ostaggi senza porre condizioni“.
I Ministri degli Esteri riuniti al G7, hanno sottolineato la necessità di un’azione urgente per affrontare il peggioramento della crisi umanitaria a Gaza.
“Tutte le parti devono consentire sostegno umanitario senza ostacoli per i civili – si legge nel comunicato finale – compresi generi alimentari, acqua, cure mediche, carburante, rifugi e accesso per gli operatori umanitari. Sosteniamo pause umanitarie e corridoi per facilitare l’assistenza necessaria con urgenza, il movimento dei civili e il rilascio degli ostaggi. Anche ai cittadini stranieri deve essere consentito di continuare a partire. Sottolineiamo l’importanza della protezione dei civili e del rispetto del diritto internazionale, in particolare del diritto internazionale umanitario. Dal 7 ottobre, i membri del G7 si sono impegnati con ulteriori 500 milioni di dollari per la popolazione palestinese, anche attraverso le agenzie Onu e altri attori umanitari. Chiediamo ai Paesi nel mondo di unirsi a noi in questo sforzo. Accogliamo con favore la conferenza internazionale del 9 novembre a Parigi sulla situazione umanitaria“.