Oggi i Carabinieri del R.O.S. hanno dato esecuzione in provincia di Taranto e Brindisi ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 15 soggetti. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di appartenere ad un’associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi e munizioni. La bandaa opererebbe sul territorio di San Giorgio Jonico (TA) e comuni limitrofi.
Le investigazioni avrebbero evidenziato come, nei territori di interesse, il predetto sodalizio esercitava un controllo pressoché monopolistico del mercato illecito degli stupefacenti, che erano approvvigionati attraverso una rete di fornitori operante anche nelle province di Brindisi e Lecce.
Gli approfondimenti, inoltre, hanno consentito di delineare gli assetti del gruppo Lucchese, al cui vertice si colloca un quarantottenne di San Giorgio Jonico il quale, oltre ad interessarsi della direzione organizzativa della consorteria, avrebbero curato personalmente i rapporti con i vari fornitori di stupefacente.
Elementi indicativi della forza infiltrativa del sodalizio e delle capacità di condizionamento esercitata dal gruppo sul territorio emergerebbero dalla rete di relazioni che l’organizzazione era riuscita a costruirsi che coinvolgeva anche appartenenti alle istituzioni, i quali, in vario modo, avrebbero favorito i sodali.
La manovra investigativa si colloca in una più ampia strategia di contrasto della Procura della Repubblica di Lecce che mira a colpire anche quelle attività estremamente redditizie condotte dalle varie organizzazioni operanti sul Distretto di Corte di Appello, come il traffico di stupefacenti che hanno l’effetto di rafforzare il potere delle varie consorterie sul territorio.